Musicologo francese. Figlio del musicista Jean, a Parigi frequentò i
corsi d'organo tenuti da C. Franck e da Ch. Widor al conservatorio, iniziando
nel contempo l'attività di organista al Collège Stanislas. Nel
1896 fu nominato professore della Schola Cantorum. Organista a Saint-Jean di
Belleville dal 1900, fu poi nominato lettore di Storia della musica all'Ecole
des Hautes Etudes Sociales di Parigi. Laureatosi alla Sorbona con una tesi
sull'
Esthétique de J.S. Bach, dal 1912 al 1937 mantenne la
cattedra di Storia della musica alla Sorbona, sostituendo R. Rolland. Fu il
promotore del primo seminario musicologico francese e della sezione musicale
della Biblioteca Nazionale. Fra i suoi saggi critici citiamo:
L'orgue de J.S.
Bach (1895),
Descartes et la musique (1907),
Dietrich
Buxtehude (1913),
Schütz (1913),
Les clavecinistes, Etude
critique (1924).
P. contribuì inoltre all'
Encyclopedie de
la musique di Lavignac (Saint-Dizier, Alta Marna 1869 - Parigi 1943).